Un Grido di Speranza: Sostieni Goma, Congo
Nel cuore della sofferenza, dove la disperazione minaccia di oscurare la speranza, la nostra missione a Goma, Congo, si erge come una testimonianza del potere della fede e della resilienza. Da quasi quattro decenni, i Chierici Regolari Minori (Padri Caracciolini) portano la luce di Cristo in questa terra, offrendo speranza agli sfiduciati e amore ai dimenticati. Oggi, quella missione è al limite, e abbiamo bisogno di te per sostenerci
Il popolo di Goma, insieme ai nostri seminaristi e novizi, affronta difficoltà inimmaginabili. I bombardamenti incessanti li hanno lasciati senza elettricità, senza acqua e senza pace. Il 27 gennaio, nostro fratello, P. Moise, ha scampato per un soffio il pericolo mentre pregava in cappella – un momento che poteva finire in tragedia. Eppure, Dio lo ha risparmiato, un promemoria che la Sua misericordia perdura, anche nell’ora più buia.
insieme nei momenti di prova. I nostri fratelli a Goma continuano a essere fari di speranza, coltivando la fede nel mezzo della paura e del caos. Incarano le parole di San Paolo: “Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi” (2 Corinzi 4:8-9).
Il loro coraggio ci sfida. La loro fede ci ispira. La loro situazione richiede la nostra risposta.
Ora è il momento di agire. Dobbiamo alzarci come una sola famiglia in Cristo, uniti nella preghiera, nell’amore e nella generosità. Inondiamo il cielo di preghiere per la pace, la sicurezza e la forza per i nostri fratelli a Goma. Che ogni parrocchia, ogni casa e ogni cuore invochi Dio per porre fine a questa sofferenza.
Ma la preghiera da sola non basta. Così come Cristo ha nutrito gli affamati e guarito i malati, anche noi siamo chiamati a fare. La tua generosità, per quanto piccola, può diventare una linea di salvezza per questa missione. Un dono che fornisce acqua, ripristina l’elettricità o porta un momento di conforto può trasformare vite. Non è solo un atto di carità – è un atto di fede, una proclamazione d’amore e una testimonianza della nostra umanità condivisa.
Che le parole di Gesù risuonino nei nostri cuori: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Matteo 25:40). Ora è la nostra occasione per rendere queste parole una realtà viva.
Insieme, possiamo portare speranza dove sembra perduta, luce dove regna l’oscurità e pace dove il caos minaccia di consumare tutto. Sosteniamo i nostri fratelli a Goma, non come spettatori distanti, ma come famiglia unita dall’amore di Cristo.
Il momento di agire è adesso. La chiamata è urgente. Risponderai?
Per contributi e informazioni, contattaci.
Che l’intercessione di San Francesco Caracciolo e la grazia del nostro Signore ci guidino mentre affrontiamo questa sfida. Siamo le mani e i piedi di Cristo per Goma. Insieme, possiamo portare il Suo amore in un mondo spezzato.
Padre Teodoro Kalaw CRM